Antica arte di modellare i metalli
Lo stampaggio a caldo dei metalli è un processo di deformazione plastica che trae origine dall’antichissima arte di modellare i metalli. Nella moderna pratica, la deformazione del metallo viene ottenuta mediante coniatura in stampi di acciaio dove è stata preventivamente “scavata” la forma in negativo dell’oggetto che si vuole ottenere.
I due semi-stampi di cui si compone lo stampo, vengono montati rispettivamente sulla parte fissa e sulla parte mobile di un bilanciere a vite. Il metallo, precedentemente scaldato per aumentarne la malleabilità, viene adagiato sul semi-stampo inferiore, poi mediante un potente colpo del bilanciere, lo stampo viene chiuso, obbligando il metallo ad assumere in pochi istanti la forma dell’oggetto desiderato.
L’oggetto così ottenuto conserva intatte le caratteristiche meccaniche del metallo con cui è realizzato: grande resistenza allo sforzo, all’usura, allo stress oltre a presentare una superficie che risulta più compatta, solida e meno porosa rispetto a quanto si ottiene mediante altri processi e quindi adatta anche a soddisfare elevati requisiti estetici.
Per contro, per ottenere forme particolarmente complesse, è necessario sottoporre i semilavorati a lavorazioni successive per asportazione di truciolo, sempre realizzabili nelle nostre officine qualora richieste.
Lo stampaggio a caldo rappresenta da oltre 40 anni il core business di LCS Stamp. L’azienda attualmente annovera 8 linee di stampaggio completamente automatizzate capaci di realizzare minuteria di pochi grammi e pochi millimetri fino a particolari di oltre 200 millimetri e pesi che sfiorano i 400 grammi con cadenze di molte migliaia di pezzi/giorno. Questo permette alla LCS di rispondere in tempi rapidissimi ad ogni richiesta del cliente.
Dal 2024 è stata implementata una linea totalmente dedicata allo stampaggio dell’alluminio, materiale che per le sue particolari caratteristiche è sempre più richiesto ed apprezzato sia dal mondo della moda che dai settori tecnici quali automotive e arredamento.
Sia l’ottone che l’alluminio sono metalli completamente riciclabili e riciclati.
Ormai anche per l’ottone a basso tenore di piombo, siamo a poter garantire che la nostra materia prima proviene completamente da rottami e non più da metalli vergini estratti neanche per una piccola frazione.
I metalli pesanti quali Piombo, Cadmio, Cromo e Nichel sono ormai presenti sono in poche parti per milione se non addirittura assenti e rendono i nostri prodotti adatti all’esportazione in tutti i mercati mondiali.